Il settore dell’agricoltura sembra essere oggetto di rinnovato interesse dal punto di vista occupazionale, tanto che secondo un’analisi Coldiretti/Censis ben otto italiani su dieci accoglierebbero con entusiasmo un figlio che decide di intraprendere una professione a contatto con la terra e la campagna.
Sono dati che sottolineano come la campagna e il settore primario in generale sia ancora attrattivo per i giovani, considerato un ambito in grado di offrire opportunità occupazionali notevoli. A dimostrare questo trend sono anche le cifre che riguardano la frequenza delle facoltà di Agraria che hanno visto aumentare le iscrizioni del 14,5% nell’ultimo anno.
L’agricoltura è tornata a essere un settore strategico per la ripresa economica e occupazionale – ha affermato Maria Letizia Gardoni delegata dei giovani della Coldiretti -. Le campagne possono offrire prospettive di lavoro sia per chi vuole intraprendere con idee innovative che per chi vuole trovare un’occupazione anche temporanea per fare una esperienza a contatto con la natura.
A scegliere l’agricoltura come settore professionale per costruirsi un futuro e una carriera, inoltre, sono anche coloro che provengono da vissuti familiari estranei a questo ramo ma anche chi ha impostato un percorso di studi non in linea con le professioni agricole. Secondo Coldiretti, inoltre, ammontano a 55mila le imprese agricole italiane condotte da under 35, mentre il 70% di queste aziende vanta attività multifunzionali che spaziano dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, comprese fattorie didattiche e agriasilo, progetti di agribenessere, attività ricreative, agricoltura sociale, sistemazione di parchi, giardini, strade, cura del paesaggio e produzione di energie rinnovabili.