Appare immediatamente in tutta la sua rara qualità questo rustico disposto su due piani per una superficie complessiva di 350 mq, che un progetto già approvato ha interpretato come elegante dimora country.
Gli spazi al piano terra sono stati suddivisi tra il pranzo molto vivibile grazie alla superficie di 37 mq e angolo cottura di 9 mq, il grande soggiorno e la sala per una superficie totale di 43 mq, bagno posto in comoda posizione centrale e lavanderia collegata al locale di sgombero, provvisto di accesso esterno che disimpegna il garage con porta carrabile.
Le scale che si dipartono dal piano terra raggiungono un disimpegno al piano primo, la cui superficie consente l’eventuale divisione da terra a tetto nel caso di due nuclei familiari desiderosi di vivere accanto conservando ciascuno la propria privacy. Infatti sono disponibili due camere matrimoniali con accesso sulla grande terrazza, ancora due camere matrimoniali con accesso sul terrazzo laterale, una quinta camera d’angolo con doppia finestra, una stanza armadi e tre bagni, oltre alla colombaia di 19 mq luminosissima grazie alle quattro grandi finestre presenti.
Un’ispirazione per la qualità raggiungibile nella ristrutturazione è data dal parco di 25.000 mq completamente recintato impreziosito da ben 150 palme e 150 olivi, al centro del quale è stata realizzata un’elegante piscina di 20 mt x 8 mt, dotata di impianto di illuminazione interno ed esterno e circondata da un lastricato solare di 450 mq.
E’ stato realizzato anche il progetto per la realizzazione del parco, che utilizza i pozzi d’acqua con due cisterne da 25.000 lt ciascuna, l’impianto di irrigazione ad anello, il ripristino di tutte le balze originali del terreno con canalette in cemento, la predisposizione su tutta la proprietà dell’impianto di illuminazione e di allarme. L’immobile viene venduto nello stato di fatto in cui si trova con gli oneri già pagati all’amministrazione comunale relativi al progetto di ristrutturazione. E’ disponibile un preventivo di spesa per la ristrutturazione totale del fabbricato che si assesta intorno a 190.000 euro oltre iva di legge.
Classe energetica G, 423, 890 kW/mq annuo.
Copyright Pizzi Real Estate di Aldo Pizzi
Castelfranco nel Valdarno di Sotto, oggi Castelfranco di Sotto, è divenuto borgo cinto di mura nella prima metà del secolo XIII, ma le sue origini risalgono intorno all’anno 1000 quando quattro piccoli villaggi già esistenti tra l’Arno e l’Usciana, nel lungo periodo di continue lotte fra Guelfi e Ghibellini e fra le città di Pisa, Lucca e Firenze, si trovavano esposti a continue scorrerie delle fazioni opposte e gli abitanti decisero di riunirsi in un sito fortificato più sicuro. Nella realizzazione di questo castello un’importante aiuto arrivò dalla città di Lucca che aveva interesse ad una piazzaforte in questa terra di confine e si adoperò perché fosse ben guarnita di abitanti, affrancando di gravami fiscali chi andasse ad abitarvi.
Di qui il nome di Castelfranco. Il borgo, cinto allora da mura possenti con sedici torri, conserva ancora la tipica struttura castrese romana con due strade principali che si incrociano al centro e conducono alle quattro porte delimitando i quartieri che hanno misure uniformi. Le porte ricordano i quattro villaggi ed i Santi titolari delle loro chiese che allora dipendevano dalla Pieve di S. Maria a Monte.
Castelfranco di Sotto fa parte geograficamente del sistema ambientale della pianura Lucchese, la cui testimonianza architettonica sono i numerosi edifici a corte sparsi nelle campagne delle frazioni.