La disposizione interna dei vani:
Da un ingresso indipendente posto al piano seminterrato in una vietta pedonale caratteristica in pietra si raggiunge il livello sottostante, dove la cantina, con pietra a vista e soffitto a travi in castagno e mezzane originali, potrebbe essere interpretata come secondo ingresso ed il contiguo coppaio, con volta semi-cilindrica e archi in terracotta, come taverna, a servizio del quale posizionare un comodo bagno che sfrutterebbero le colonne discendenti dei livelli superiori. Al piano terreno si trova l’ingresso principale centrale (con due secondari ai lati sulla stessa strada) che disimpegna a destra un primo salone/ingresso molto luminoso grazie a varie aperture verso l’esterno, che comunica attraverso due grandi aperture ad arco con mattoni a vista con il luminosissimo salone/soggiorno grazie a ben tre aperture impreziosito dal grande camino d’epoca perfettamente funzionante e con bagno e piccolo disimpegno. A sinistra abbiamo il tinello-pranzo anch’esso dotato di doppia finestra collegato con la cucina. Pochi metri per raggiungere una grande camera matrimoniale al piano terreno con aperture sull’esterno, ideale per riposare nelle giornate estive. Un’ulteriore bagno con antibagno è disponibile in prossimità dell’affaccio sul cortile con piccolo giardino esterno, ideale per pranzi durante la bella stagione, godendo delle fresche brezze estive in arrivo dal mare. Esiste un collegamento interno tra il salone soggiorno con la cantina, attraverso una scala lignea.
Le belle scale in pietra collegano al piano primo dove è presente il salone (realizzabile con semplicità un camino) ben illuminato da due grandi finestre che affacciano sulla strada principale, la camera padronale con stufa e bagno esclusivo e due ulteriori camere con volte in terracotta ed affacci esterni servite da un ulteriore bagno. Le stesse scale conducono alla spaziosa soffitta con travi e mezzane originarie a vista, praticabile ma non abitabile, con altezze che variano da un massimo di 3,30 metri e 2,71 metri al colmo ad un minimo di 0,65 metri in prossimità delle aperture.
Sono presenti numerose aperture di grande sezione sull’esterno su 3 lati con delle viste sul paesaggio circostante stupende e su Pisa e parte di Livorno
Classe energetica G, 623,10 Kw/mq annuo
Zona:
Montemagno è un grazioso borgo di origine alto medievale immerso tra gli ulivi del Monte Pisano, dove si possono percorrere ancora stradine e vicoli con pavimentazione a ciottoli. Procedendo da Calci verso Montemagno si affronta una bella strada in salita delimitata da vecchi muri e splendide ulivete fino al parcheggio alle porte del paese. Dall’alto di Montemagno possiamo ammirare il corso dell’Arno fino al mare e tutta la pianura che arriva fino a Pisa. Un bellissimo panorama, specialmente al tramonto.
Qui nacque Papa Eugenio III, uno dei primi Papi della Chiesa cristiana. Quasi nulla si sa della sua vita, se non che, prima di salire al soglio pontificio nel 1145, si chiamava Bernardo. I documenti ufficiali permettono soltanto di stabilire che nel 1115 era monaco e chierico e nel 1128 priore del monastero camaldolese di San Zeno a Pisa per poi diventare nel 1141, durante il soggiorno di Bernardo di Chiaravalle in Italia, abate del monastero dei SS Anastasio e Vincenzo a Roma.
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