Il 19 ottobre si è svolto a Calci un interessante incontro sulla possibilità di reintrodurre nell’area del Monte Pisano e limitrofe, allevamenti di erbivori il cui risultato porterebbe a eccezionali vantaggi quali per esempio il tenere sotto controllo la crescita di erba e arbusti, risparmiando ore di lavoro e spreco di gasolio inquinante. I prati e i pascoli poi, posti tra il bosco e i primi agglomerati urbani, permettono di “interrompere” la forza distruttiva di un incendio, grazie alla scarsa presenza di legna, oltre a fornire un valido aiuto nell’incremento della biodiversità, prevedendo il dissesto idrogeologico e creando paesaggi di rara bellezza.