Comprare casa è il sogno di tutti, intraprendere un’attività turistica nella regione in cui opera Toscocountry, diventata ormai un brand conosciuto nel mondo come la Toscana, è una positiva scelta di vita, grazie soprattutto a quel patrimonio inesauribile di arte, storia, cultura ma anche di enogastronomia che attrae sempre più visitatori italiani e stranieri in ogni stagione.
Non sempre il progetto è realizzabile con una semplice richiesta di mutuo: le banche infatti ormai richiedono che sia pagato dal cliente parte del prezzo dell’immobile, solitamente corrispondente al 20/25% se residenziale e al 30/35% se commerciale, come, ad esempio, nel caso di casa-vacanza, B&B o agriturismo. Un’ottima soluzione alternativa può essere quella dell’acquisto con la formula Rent to Buy.
La formula consente di stipulare un contratto preliminare dal notaio: durante questa prima fase l’acquirente versa una quota del prezzo, di norma il 10% circa della somma offerta e considerata come un anticipo sul prezzo oppure come caparra confirmatoria. Il contratto preliminare di vendita viene registrato e trascritto quindi è opponibile a terzi. Da questo momento il locatario/futuro proprietario potrà iniziare ad abitare nell’immobile e versare mensilmente una quota che però sarà detratta integralmente dal prezzo finale dell’immobile.
Nel periodo intercorrente tra il contratto preliminare e il rogito il proprietario resta il venditore e quindi a costui spetta pagare le imposte, ad esempio l’IMU, e sostenere le spese straordinarie, mentre il futuro acquirente sostiene quelle legate alla manutenzione ordinaria e di esercizio, proprio come in un contratto di affitto. Il contratto per legge deve prevedere un termine, in genere di quattro/cinque anni e può essere liberamente stabilito dalle parti.