Sebbene le alte temperature ancora ci fanno pensare più ad un’estate tardiva, che alla stagione autunnale, il desiderio è quello di coccolarsi con un bel bicchiere di vino nuovo e un piatto di castagne calde!
Ieri ho ceduto alla tentazione e ho preparato quelle che dalle mie parti si chiamano “ballotte” ovvero le castagne lessate: attorno a casa ancora trovo ciuffi altissimi di finocchio selvatico per aromatizzare l’acqua in cui si fanno bollire e che regala un’aroma deliziosa a questo antico e prezioso frutto della terra, che in alcune zone Toscane è stato per secoli alla base della cucina invernale: mi viene in mente per prima la Garfaganana o la montagna Pistoiese, dove la castagna è stata utilizzata in molti modi per sopperire a scarsità di alimenti. Con la farina si faceva il pane, si preparava la pasta, minestre e dolci deliziosi. Nei miei ricordi di infanzia erano numerose la domeniche trascorse sulle montagne più vicine a raccogliere il magico frutto!
Ieri sera le mie ballotte sono state accompagnate da un buon vino nuovo dal colore rosso rubino, preparato da Paolo questa vendemmia…Bentornato autunno!